E’ possibile vivere la sessualità in modo libero e consapevole?

SI, grazie alla contraccezione!

Si tratta di tutti i metodi o dispositivi utilizzati per prevenire una gravidanza e non incorrere in una malattia sessualmente trasmissibile.

Come va scelto il metodo contraccettivo?

I principali requisiti da considerare sono:

  • efficacia contraccettiva: è l’obiettivo principale soprattutto per le donne più giovani
  • buona tollerabilità: non deve provocare effetti secondari indesiderati
  • reversibilità: il metodo ideale deve consentire un completo ed immediato ripristino della fertilità dopo la sospensione
  • praticità ed accettabilità: il metodo deve adattarsi alle caratteristiche della persona o della coppia
  • compatibilità con lo stile di vita e le abitudini sessuali

Il preservativo

E’ un metodo cosiddetto “di barriera”. E’ composto da una guaina di gomma che trattiene lo sperma, evitando il contatto diretto con l’apparato genitale femminile. L’efficacia contraccettiva è del 79-98% (secondo la correttezza d’uso). Rispetto agli altri metodi protegge anche contro le malattie sessualmente trasmissibili.

Altri metodi di barriera sono il diaframma e il preservativo femminile, scarsamente utilizzati.

Contraccezione ormonale

Attraverso la somministrazione di ormoni viene bloccata l’ovulazione e quindi anche la possibilità che si verifichi un concepimento.

Rientrano in questa categoria:

  • la pillola anticoncezionale: è costituita da un’associazione di ormoni (estrogeno e progestinico) che sono in grado di mettere le ovaie a riposo. La sicurezza contraccettiva è molto elevata, se presa correttamente, sfiora il 100%, di gran lunga superiore a quella di tutti i metodi non ormonali.
  • L’anello vaginale: è formato da un anello flessibile e trasparente, di materiale biocompatibile, che la donna può inserire da sola direttamente in vagina. Ogni giorno rilascia in modo continuo piccole quantità di ormoni. Viene utilizzato per 3 settimane, seguite da una settimana di intervallo.
  • Il cerotto a rilascio transdermico: viene applicato sulla cute e sostituito ogni 7 giorni per 3 settimane, con una quarta settimana di intervallo durante la quale si presenta il flusso mestruale. Anche il cerotto, come l’anello, ogni giorno rilascia in modo continuo piccole quantità di ormoni.

Tutti questi tre metodi sono sicuri e generalmente ben tollerati dall’organismo femminile.

Per essere efficaci devono essere utilizzati correttamente: dimenticanze, errori di applicazioni o ritardi rischiano di compromettere la copertura contraccettiva.

Contraccezione Fit and Forget (metti e dimentica)

Esistono metodi reversibili di elevata efficacia che non richiedono un’assunzione regolare.

Rientrano in questa categoria:

  • Dispositivo intrauterino ormonale (spirale): è un piccolo dispositivo di plastica morbida e flessibile, a forma di T, che viene inserito direttamente nell’utero dal ginecologo. Contiene una bassissima dose di progestinico rilasciata direttamente nella cavità uterina. E’ efficace per 3-5 anni. I nuovi sistemi intrauterini sono di più piccole dimensioni e quindi possono essere utilizzati anche da donne che non hanno partorito.
  • Dispositivo intrauterino al rame (spirale): si tratta di un piccolo sistema in plastica che possiede un filamento di rame. Anche questo richiede l’inserimento nell’utero da parte di un medico specialista. Può rimanere all’interno dell’utero da 3 a 5 anni. Non rilascia ormoni.
  • Impianto sottocutaneo: è un bastoncino in plastica flessibile, contenente un progestinico, che viene inserito nel tessuto sottocutaneo del braccio. La copertura dura 3 anni. Agisce bloccando l’ovulazione.

Al fine di eseguire la scelta giusta è fondamentale rivolgersi al ginecologo che potrà mettere in evidenza le caratteristiche di ogni singolo metodo contraccettivo e consigliare quello più adeguato alle esigenze di ogni donna.

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